Sassi di Roccamalatina-la visita da non perdere .

Non lontano da Bologna sulle colline dell’appennino modenese troviamo quelle rocce famose per le sue imponenti guglie in arenaria. Monoliti di roccia di oltre 70 mt di altezza, con pareti ripide in forte contrasto con il morbido paesaggio circostante fanno la parte del PARCO REGIONALE DEI SASSI DI ROCCAMALATINA-All’interno del parco si incontra una riccaContinua a leggere “Sassi di Roccamalatina-la visita da non perdere .”

Palazzo Grassi – interno da favola .

Palazzo si trova in via Marsala 12 oggi sede del Circolo Ufficiali. Non tutti hanno avuto occasione di vedere questo palazzo nel suo splendido interno ,palazzo non è aperto al pubblico, visitabile solo in occasione di eventi speciali.La casa più antica di Bologna (XIII sec.)con la costruzione tipicamente medioevale -portico a travi,le finestre decorate inContinua a leggere “Palazzo Grassi – interno da favola .”

Bologna- ecco cosa hanno in comune i portici e segni zodiacali.

Bologna- Il forte LEGAME CON L’ASTROLOGIA Esiste una relazione tra le 12 porte di Bologna e i 12 segni zodiacali. Ad ogni porta è attribuito un segno e la parte di città che corrisponde a quella porta è stata sviluppata tenendo conto delle prerogative del segno.Centro storico in forma radiale fa pensare a un grandeContinua a leggere “Bologna- ecco cosa hanno in comune i portici e segni zodiacali.”

L’antica Chiesa dei Filippini -l’unico monumento bolognese a non essere stato mai completamente recuperato

L’antica Chiesa dei Filippini (sec.-XVIII )Sorge su un lato di Via Manzoni .Costruita nella prima metà del 1700, venne intitolata alla Madonna di Galliera e San Filippo Neri. Presenta una facciata impreziosita da una serie di sculture in arenaria che raffigurano santi. L’interno a navata unica presenta una ricca trabeazione che corre lungo il perimetro,Continua a leggere “L’antica Chiesa dei Filippini -l’unico monumento bolognese a non essere stato mai completamente recuperato”

Leone di porta Saragozza

Leone di porta Saragozza 3 settembre 2018 probabilmente durante il temporale, la zampa anteriore di uno dei leoni ha ceduto, schiantandosi al suolo, assieme a una porzione dello scudo di Bologna che reggono tra le zampe.Porta Saragozza per le vicende che la riguardarono soprattutto dal XVII secolo in poi, potrebbe essere chiamata la “Porta sacra”Continua a leggere “Leone di porta Saragozza”

Meridiana da record!

Lo sapevate?Una curiosa scoperta in quartiere Savena- ➡ Una meridiana da record! 🕰🕐 Opera che unisce astronomia ,arte , scienza,tecnica e storia -citata sul GUINNESS DEI PRIMATI per le sue eccezionali dimensioni Si trova nel giardino pubblico all’interno dei palazzoni di via Ferrara in corte chiamata Cielo (è un rettangolo di 48 metri per 90)Continua a leggere “Meridiana da record!”

Leone Reno

Leone RENO –Un ricordo del passato ai Giardini Margherita –Leone in rete mettalica 100x175x175cm 2020- è fatto da un giovane artista Michele Liparesi collocata sul tetto dove una volta si trovava la gabbia dei leoni . All’inizio degli anni 80 quando l’ultimo leone lascia la gabbia dei Giardini Margherita il piccolo zoo bolognese viene smantellato.IlContinua a leggere “Leone Reno”

La streetart dedicato alle donne

La street artist che ci ha dato la forma e colore alle storie di donne che hanno subito la violenza. Ale Senso è attratta dalle storie. Le assorbe, le rielabora e le comunica attraverso forme simboliche .Dipinti sulle saracinesche e sulle porte è un’iniziativa dell,Associazione Arti Povere Pratello . Tra tanti artisti queste bellissime opereContinua a leggere “La streetart dedicato alle donne”

Gargoyle -misteriosa diavolessa di Bologna

Diavolessa – statua, simile ai gargoyle de Il Gobbo di Notre Dame si trova sotto il portico in via D’Azeglio 47 è una copia del diavolo in bronzo del Giambologna (Jean de Boulogne, 1529-1608), il cui originale è a Firenze, un tempo in un angolo di Palazzo Vecchietti e ora conservato a Palazzo Vecchio. L’architetto TitoContinua a leggere “Gargoyle -misteriosa diavolessa di Bologna”

Rosso di Bologna ? no spritz .

Alcuni fanno risalire il soprannome al colore “rosso” dei tetti della città ,altri, invece, fanno riferimento alla produzione di automobili e motocicli che hanno caratterizzato questa zona (Ferrari , Ducati ).Inoltre, molti fanno riferimento alla tradizione politica tendenzialmente orientata a sinistra che ha caratterizzato gli ultimi decenni della storia di questa città. Bologna la “rossa”Continua a leggere “Rosso di Bologna ? no spritz .”