Mulino Pizzardi è un patrimonio dell’archeologia industriale del territorio bolognese fu edificato da Guido Lambertini lungo il Canale Navile nel 1358 .Appartenne prima alla famiglia Bentivoglio e poi nel 1817 la famiglia Pizzardi di Bologna lo acquistò insieme al vasto complesso di edifici e attività . Alla fine dell’Ottocento venne rimodernato dal marchese Carlo Alberto Pizzardi. Prima della sua morte marchese Pizzardi dona la tenuta di Bentivoglio agli Ospedali di Bologna.

Dopo vari cambiamenti , nuovi lavori di adeguamento e dopo la guerra gradualmente, l’attività del mulino cessò e lo stabilimento venne chiuso nel 1977.
Nel 2014 dopo 50 anni della chiusura ,grazie ai volontari dell’Associazione Amici delle vie d’acqua e dei sotterranei di Bologna in collaborazione con il Comune di Bentivoglio (divenuto proprietario nel 1992), il mulino riapre al pubblico .

l’antico edificio si pùo visitare attraverso una serie di visite guidate che comprenderanno anche palazzo Rosso con i suoi affreschi e le stanze abitate dalla famiglia Pizzardi.
All’interno troveremo attrezzature e impianti originali installati tra il XIX ed il XX secolo: argani ,bilance , macchine per la molitura, nastri trasportatori, carrucole, carretti di legno per il trasporto dei sacchi di cereali e tanti oggetti dimenticati: fotografie ,botiglie,libri .



Palazzo Rosso
Palazzo prende il nome dai mattoni rossi con cui fu edificato , oggi utilizzato come sede della biblioteca comunale, sala del Consiglio. Uno dei più noti esempi extraurbani della stagione Liberty bolognese.
Abitazione del Marchese Carlo Alberto Pizzardi.(1887).Al interno troveremo splendide decorazioni realizzate da Achille Casanova su disegno di Augusto Sezanne, raffiguranti ambientazioni tipiche della locale zona palustre .Nel piano nobile nella bellissima Sala dello zodiaco realizzata tra il 1896 ed il 1897 da Augusto Sezanne , dominano decorazioni con elementi vegetali, animali e simbologie celesti.

Inoltre evidente rappresentazione della fascia dello zodiaco con alcune costellazioni , da cui la sala prende il nome. Sul soffitto la raffigurazione dell’evoluzione terrestre e delle fasi lunari unite alla stilizzazione del Sole, rappresentato coi soli raggi di un intenso colore rosso.
Salendo le scale abbiamo compagnia delle anatre in volo su un immenso campo di ireos gialli dipinte sui muri.

VISITE – Prenotazioni sul sito https://www.succedesoloabologna.it/bentivoglio-experience/
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