Uno dei borghi-castelli più belli della collina bolognese .Prima di arrivare al borgo si osserva il paesaggio circostante .Castello si trova al centro di una zona agricola.

Questo borgo fortificato si trova nelle prime colline dell’Appenino nella valle del Samoggia circa 30 km da Bologna. Dalla terrazza panoramica si puo ammirare una bella panorama sulle colline circostanti con vigneti (vini DOC Colli Bolognesi),prati e seminativi nei quali si producono i formaggi per gli allevamenti da latte per la produzione di Parmigiano Reggiano .

Luogo immerso nella pace , nel silenzio e nella natura e perfettamente conservato .Si accede dal cassero che con i suoi merli, mantiene ancora la sua forma originale. Grazie ai reperti ritrovati ci sono le testimonianze della presenza di Etruschi, Galli Boi e Romani. Si respira un’atmosfera d’altri tempi Un posto veramente suggestivo e avvolgente dove il tempo sembra scorrere lento.

Il territorio fu, da sempre zona di confine, d’incontri e di scontri tra popoli e culture. Collocazione a mezza strada tra Bologna e Modena, si rivelerà determinante nel Medioevo, quando nel 1227, Serravalle si costituisce ufficialmente come Comune che, per la sua posizione strategica e per la sua fiorente economia agricola, è immediatamente conteso tra i due centri più importanti.

Dopo numerose battaglie Bologna assume il controllo di Serravalle e della valle del Samoggia e del Panaro.
In famosa battaglia di Zappolino tra bolognesi di parte guelfa e modenesi ghibellini, alla quale presero parte 35 000 fanti ed oltre 4 000 cavalieri si contarono più di 2 000 morti. Il 15 novembre del 1325 avvenne lo scontro decisivo. Decenni successivi il territorio diventa la proprietà dei Visconti, poi dei Bentivoglio ed infine divenuto parte dello Stato Pontificio.
Il 25 novembre 2012 il Comune di Castello di Serravalle con i comuni di Bazzano, Crespellano, Monteveglio, e Savigno si uniscono e creano il nuovo comune con nome di Valsamoggia.
In borgo si conserva la Rocca, di origine medioevale, con torre, parte delle fortificazioni e porta d’ingresso al borgo.

All’interno nella ,”Casa del Capitano” (XIII) è ospitato l'”Ecomuseo della collina e del vino.

La chiesa barocca del 1774 di S.Apollinare già citata nel IX sec., fu costruita nelle forme visibili attualmente nel Settecento al interno troveremo preziosi affreschi del coro, dipinti da Giovanni Battista Tarilli nel 1587.

Curiosità
-Lo stemma e il gonfalone del comune di Castello di Serravalle erano stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 1º agosto 1972
-Nel 800 Carlo Magno, nel suo viaggio verso Roma, sostò a Serravalle una notte con i suoi armati.

LEGENDA
–Boccadiferro e le sue tredici mogli– Dodici mogli uccise , gettate nel pozzo-rasoio del castello , La più furba tredicesima intuì il suo destino e così si vendicò buttando li il suo marito.

Sembra che i fantasmi vaghino tutt’ora nel castello, insieme a quello del marito ucciso .Si dice ,quando sentirete un forte odore dei fiori nelle vie del borgo ,avete incontrata una di loro….Invece i lamenti che si possono sentire sono attribuiti al crudele castellano.
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