Questo suggestivo castello si trova a Castelluccio di Poretta Terme nell’Appennino Emiliano toscano, tra Bologna e Pistoia .Fu edificato nel corso del XVI secolo dai Conti Nanni-Levera poi realizzato da Alessandro Manservisi a fine 800 ,che ne modificò la struttura originale per trasformarla in una dimora fiabesca, ristrutturando edifici del 1600 secondo la moda del tempo in un castello neogotico con archi a sesto acuto ,torri e portici . Un tipico esempio di quell’architettura romantica che fu di moda nell’ultimo trentennio del XIX secolo e agli albori del 900.



Manservisi era proprietario di una delle più importanti sartorie di Bologna lo acquistò nel 1886 per 50.000 lire assieme ad altri tre soci che poi liquiderà.


“Alessandro Manservisi ampliò e abbellì questa antica casa già dei conti Nanni Levera e la destinò a sede della colonia scolastica che da lui ebbe vita e nome” .
Questa è la scritta sulla faciata del castello che Alessandro Manservisi fece scolpire su pietra visibile nel sottoportico
Gli esterni dell’edificio ,opera di artigiani del ferro battuto a mano, che confezionarono grate, lampioni, mensole, anelli per legare i cavalli.

Alessandro Manservisi muore il 27 aprile del 1912 lasciando erede testamentari Gino il fratello .
“tutta quanta la mia proprietà sia devoluta ad istituto di beneficenza come stazione climatica per dei poveri bambini figlio di gente oneste e che frequentino le scuole comunali con buona condotta… che siano alimentati e svagati con le rendite tutte del mio patrimonio dal maggio all’ottobre che si riapriranno le scuole. Scelti, tanti maschi che femmine in numero uguali, per essere ammessi dovranno essere tutti imbussolati per poi estratti a sorte, a mezzo di una bambina scelta per l’estrazione dei concorrenti.”

La colonia continua anche dopo la morte di Gino Manservisi fino a tutti gli anni Settanta del secolo scorso gestita dalla fondazione Dall’Olio – Manservisi.
Posto è così suggestivo che venne scelta dal regista Pupi Avati per il suo film del 1983 “Una gita scolastica”, che racconta l’immaginaria gita di una classe del liceo Galvani di Bologna, avvenuta nel 1914.
Dal 2010 le strutture del Castello sono gestite dalla Associazione no profit Castello Manservisi – che, dopo una fase di abbandono, ne ha curato e cura la manutenzione e il ripristino. AL CASTELLO MANSERVISI E AL MUSEO LABORANTES LE VISITE SONO GRATUITE
ORARI D’INGRESSO : Luglio – Agosto :Tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19
Da settembre in poi LE VISITE ANCHE INDIVIDUALI VANNO PRENOTATE AL NUMERO 3471275410 Le visite al Castello e al museo La Borantes da settembre in poi possono essere fatte solo su prenotazione telefonando al 3475321382 o 3356862466 o 3409109333.
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