Il complesso è situato nella valle del Reno a Pontecchio Marconi in stile tardogotico bolognese, con coronamento a merlature e decorazioni in cotto. Nel 1482, un senatore di origine parmense Bartolomeo de’ Rossi ( erede di una famosa famiglia di banchieri bolognesi) ha cominciato a costruire la sua dimora in campagna, lontano dagli affanni della guerra. Quando morì l’opera continuarono i figli. Residenza che potesse ospitare nobili, intellettuali ed ecclesiastici in visita a Bologna.Tra gli ospiti più illustri che vi alloggiarono lo scrittore Torquato Tasso (1587),Paolo III (1507) e Leone X (1516) e Papa Giulio II che soggiornò qui nel 1507.
Il Castello fu costruito su due livelli vicino al canale del Reno che garantiva l’acqua per tutte le necessità del Castello e del Borgo, che nacque lì vicino.Alla metà dell’Ottocento la corte chiusa ospitava una cartiera, mulini e altre attività produttive; nella seconda metà del XVIII secolo il conte Camillo Rossi-Turrini ne modificò alcune parti interne ed esterne, con la demolizione di una torre. Passato in proprietà prima ai Marsili e poi ai Bevilacqua-Ariosti che ancora oggi lo detengono durante la Seconda Guerra Mondiale fu base logistica delle truppe tedesche, ospedale militare, campo di smistamento per prigionieri civili.

Cortile interno del palazzo.
Chiusa e Il canale artificiale che passa dal palazzo preleva l’acqua dal Fiume Reno.


Oggi dopo la recente ristrutturazione il borgo offre servizi di ristorazione ,meeting e di ospitalità: hotel e appartamenti .


© RIPRODUZIONE RISERVATA
RIPRODUZIONE CONSENTITA CON LINK ORIGINALE e CITAZIONE FONTE – https://arte-4-you.com/–
ti potrebbe interessare