Le cascate e la valle del Dardagna sono tra i luoghi più belli e caratteristici del parco , indubbiamente le più maestose e spettacolari del nostro territorio. Immerse nei boschi di faggio, con numerose specie erbacee e fungine rare e una fauna rappresentativa della montagna appenninica. Si trovano nel parco del Corno alle Scale nell’alto appennino bolognese sul Torrente Dardagna .Il torrente ha origine nell’ampia conca, modellata in parte da antichi ghiacciai nasce nei pressi del Corno alle scale e del Monte Spigolino da cui precipita con numerosi e spettacolari balzi. Nel giro di pochi chilometri l’acqua supera un dislivello di oltre 250 metri con salti ripetuti (in tutto sono sette: il primo e più alto è di 30 metri)
Lungo il percorso si incontrano diverse piccole cascate o scorci del torrente che rendono l’atmosfera molto fiabesca e suggestiva . La cascata principale è molto bella e imponente. Al autunno è una vera meraviglia con colori strepitosi e cascate belle gonfie di acqua.
Sentiero che porta alle cascate del Dardagna ,,sentiero delle sette cascate” diviso in due “tronchi”.
- facile – , parte il sentiero CAI 331 parte da Santuario di Madonna dell’Acero (1190 m s.l.m., Lizzano in Belvedere)con percorso poco impegnativo e rilassante ,facile e adatto a tutti, in un paio d’ore si va alla scoperta di una delle più celebri emergenze del parco, mostrando aspetti geomorfologici, vegetazionali e storici caratteristici della montagna appenninica.
- di media difficoltà – sentiero CAI 337 Cavone dove troviamo parcheggio gratuito. Anche se sulla mappa risulta più vicino alla destinazione il percorso fatto dal parcheggio della seggiovia non è adatto a tutti , il ritorno è in salita, abbastanza faticoso. Serve un buon allenamento e buone gambe, oppure servono molte pause per recuperare ma la fatica vale la pena di vedere non solo le cascate ma anche il bosco che sembra fatato nelle sue varie sfumature .
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2 pensieri riguardo “Alla scoperta delle cascate del Dardagna nel bosco dove gli alberi hanno il cuore.”